Il compostaggio domestico è un metodo che, imitando il ciclo della natura (in maniera controllata e accelerata), permette di ottenere dalla decomposizione di alcune tipologie di rifiuti il compost, un terriccio ottimo per il giardinaggio e per l'agricoltura. Il compostaggio consiste nella trasformazione della sostanza organica in fertilizzante. È un processo che in natura avviene spontaneamente, grazie all’azione di microrganismi che operano in ambiente aerobico, ossia in presenza di ossigeno.
Si tratta di batteri, funghi, attinomiceti, alghe e protozoi, presenti naturalmente nelle biomasse organiche, o artificialmente apportati con l’eventuale materiale di inoculo.
Si distinguono due fasi principali nel compostaggio:
• Fase di fermentazione, in cui la degradazione dei materiali organici procede rapidamente;
• Fase di maturazione, in cui entrano in azione microrganismi in grado di decomporre le componenti più resistenti quali la cellulosa e la lignina.
In questa fase il compost viene colonizzato dai microartropodi del suolo (es. acari e collemboli) e dai lombrichi, che sminuzzano i residui e li impastano nel tubo digerente, accelerandone la decomposizione.
Tutto il processo richiede circa 10 mesi.